La Chiesa e il Monastero di Santa Chiara risalgono al XIV secolo. Ricostruiti entrambi dopo il terremoto del 1731. La Chiesa è stata chiusa al culto dal 1932 per gravi lesioni alla volta. Durante questo periodo è stata spogliata di ogni arredo e paramenti anche murali, della maggior parte si sono perse le tracce . Nel 1999 è stato aperto il cantiere di restauro e nel 2001 è stata riconsegnata alla Città. Il progetto aveva come obiettivo quello di restaurare, consolidare l’edificio, dargli organicità ed una nuova funzione compatibile con le sue caratteristiche. La struttura rivive nella essenzialità ed armonicità delle sue forme esaltate dal colore bianco utilizzato come colore unico per tutti gli interni.La plasticità dell’ambiente ha indirizzato alcune scelte progettuali come quella della scala elicoidale che collega il piano interrato (dove sono stati collocati i servizi igienici) con gli altri livelli della struttura. La presenza degli impianti tecnologici è tradita solo dalle bocchette della climatizzazione che coronano in maniera gradevole la base del matroneo. Di grande effetto le poltroncine in pelle azzurre che emergono all’interno dell’aula. Chiudono i vari passaggi, le porte di sicurezza rigorosamente bianche realizzate con agli altri arredi su disegno.Completano i lavori della Chiesa il rinnovo della Piazzaantistante che è stata ridisegnata negli arredi e nella pavimentazione.Particolare attenzione è stata rivolta alla luce interna ed esterna.