Il Castello innalzato sulle rovine di una rocca romana, fu successivamente ampliato da Federico II di Svevia e, nel 1600, trasformato in palazzo dai duchi di Guevara che dal 1575 per tre secoli lasciarono un segno profondo, a Bovino. I Guevara erano una delle più illustri famiglie di Spagna, i signori della Navarra. Furono sempre fra i grandi del regno e ricoprirono cariche altissime alla corte di Napoli.

Il “Museo nel Museo” questa citazione è alla base del progetto del Museo Diocesano di Bovino perché il complesso del Castello è così impregnato di storia e di architettura. Le sale, che ospitano il Museo diocesano sono decorate da cassettonati lignei, da antichi portali e camini in marmi pregiati, definendo spazi di alto valore architettonico, come ulteriore valore aggiunto al museo. Tutti questi elementi sono stati vincoli e stimoli per il progetto. Le figure dei personaggi della famiglia Guevara riprodotti su pannelli e posizionati sulle pareti del salone sembrano partecipare alla nuova vita del palazzo. Le carte del regno riprodotte e utilizzate come tappezzeria nei corridoi, la luce che accentua le preziose opere d’arte esposte e accarezza i cassettonati decorati, rendono suggestivi i percorsi e le sale. L’allestimento sobrio e rispettoso degli oggetti che protegge e mostra si inserisce in maniera armonica nel contesto. Il visitatore si immerge nella storia scoprendo le origini del territorio e la sua stretta relazione con la fede cristiana.