Il primo impianto risale al 1650, eretta in suffragio dei defunti da alcuni notabili foggiani. Ricostruita dopo il terremoto del 1731.L’interno è impreziosito dal soffitto, seicentesco, realizzato in legno a cassettoni dorati con fregi a motivo di teschio che conferiscono all’insieme architettonico un senso di solennità.La zona absidale racchiude, in stupendo barocco, la macchina dell’altare maggiore lavorato con pregiatissimi marmi ad intarsi policromi, la cui realizzazione fu affidata nel 1683, ai marmorari lucchesi Antonio e Lorenzo Fontana; le due statue dell’Angelo Custode e di S. Michele furono eseguite, invece, da Lorenzo Vaccaro. L’intervento molto complesso, ha riguardato il consolidamento della fabbrica, il restauro del Cassettonato e dell’Altare, la realizzazione di una Cappella Laterale, il recupero degli Ipogei, la costruzione del blocco servizi, Sagrestia e l’appartamento del Parroco.