Un’architettura di pietra tra gli ulivi del Tavoliere punto d’incontro di una famiglia fuori città e luogo di soggiorno estivo. Il contatto con l’esterno, la matericità delle superfici e la ricerca di nuove spazialità e colori sono le linee guida che hanno indirizzato il progetto rendendo possibile il contatto e la visione dell’esterno rimanendone protetti al tempo stesso. Una scala “oggetto” in ferro nero si impone al centro della zona giorno collegandola al piano notte. Gli ambienti interni ed sterni si fondono e s’intersecano tramite una serie di grandi e piccole aperture trasparenti di varie forme e misure.

L’atmosfera che si respira è quella di grande spazio che si modella e si colora intorno al benessere delle persone che lo vivono appagando i loro desideri.